Ivrea Rugby 43 – Amatori Verbania Rugby 12

Dal risultato sembrerebbe una partita senza storia e invece è stata la partita che il Verbania ha giocato con più intensità e cuore dall’inizio del campionato.

Inizio devastante con i padroni di casa che vanno subito e facilmente in meta una, due, tre volte di fila con i ragazzi che sembrano frastornati quasi incapaci di reagire all’urto degli avanti avversari, va fatta una premessa che però non è da leggere come scusante ma un dato di fatto, il Verbania si presenta con quindici giocatori contati ma non solo mancano giocatori in ruoli chiave così coach Cirino si mette a fare “l’Archimede” è inventa li per li una formazione a dir poco roccambolesca, in seconda linea Borgialli  che normalmente gioca o terza o centro. le terze line chiusa Cirillo alla terza partita della sua vita fisico da mediano/ala (1.60 x Kg. 65) , centro Lapidari ruolo mediano (1.72 x 70 kg) n.7 Podico che ha si l’esperienza ma come tre quarti e un ginocchio malandato, ala Toma alla 2/3 partita della sua vita, estremo Swart normalmente impiegato come ala, secondo centro Franchi ruolo apertura a tutto questo aggiungiamo che l’ Ivrea e seconda in campionato con 2 sole sconfitte ecco una possibile spiegazione di un primo tempo che senza vergogna si può definire disastroso  il risultato  36 a 0 non da adito a commenti e fa pensare a un secondo tempo simile ma accade qualcosa nella testa dei ragazzi che mettono cuore e attributi e bloccano ogni incursione avversaria tanto da consentire all’Ivrea di andare in meta solo a pochi minuti dalla fine della partita e solo dopo aver realizzato a loro volta due mete con Lapidari e Minosse, la prima con una bella azione alla mano che porta la palla a “Doc” che da buona terza ha seguito l’azione e appoggia in meta, alla sua maniera la meta di “bellicapelli” che rompe un paio di placcaggi e si invola in meta che Scalia trasforma, secondo tempo, quindi, che vede il Verbania lottare alla pari  subendo meno nelle mischie, dominando nelle touches e  aggiudicarsi il parziale risultato per 12 a 7 e se pensate che l’Ivrea era appagato vi sbagliate di grosso perchè nel corretto spirito rugbistico ha tentato in ogni modo di aumentare il bottino.

Il titolo di “Uomo partita” oggi va a tutta la squadra per la sua voglia di giocare e per il cuore dimostrato in campo, menzione a Seggio che nonostante un brutto taglio in testa ha continuato la sua gara placcando tutti gli avversari che gli passavano nelle vicinanze.

Questa partita è stata la dimostrazione di quello che coach Cirino sostiene da sempre e cioè che le potenzialità di questo gruppo sono importanti e che con un po più di buona volontà da parte di tutti siamo in grado di giocarcela con chiunque.

Domenica al Verbathlon arriva il Novara altra formazione ostica…e poi è un DERBY….

Formazione 15 Swart, 14 Seggio, 13 Franchi, 12 Minosse, 11 Toma, 10 Scalia, Balestroni, 8 Lapidari, 7 Podico,

6 Cirillo, 5 Rombolà, 4 Borgialli, 3 Magenes, 2 Molino, 1 Morandi. Allenatore, Cirino.

 

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